Il vino è presente da molti decenni nei sotterranei della dimora ottocentesca che fu luogo di residenza e di ispirazione per il poeta Pietro Zorutti. Oggi in quelle stesse cantine lavoriamo e conserviamo il vino principalmente in serbatoi in acciaio o in vetroresina, materali interti che consentono al prezioso nettare di mantenere le proprie specificità organolettiche.
Utilizziamo il controllo delle temperature per le fasi di fermentazione: le tecnologie moderne vengono in aiuto alla produzione del vino, ma sempre senza intaccare le sue caratteristiche naturali. Modernità e tradizione convivono in ogni fase della lavorazione delle uve con l’obiettivo di ottenere sempre il massimo della qualità.