Rosso rubino, a volte anche abbastanza carico con evidenti orli violacei che diventano granato mattone con l’invecchiamento. Il profumo molto caratteristico nel vino giovane, l’erbaceo del fieno appena tagliato, ricorda la viola, il glicine, la mandorla, il lampone, e nella sua maturazione diventa molto più fine ed etereo. Al palato si presenta asciutto, di corpo ma armonico, generoso e distinto. È un vino da arrosti di pollame nobile, selvaggina se abbastanza invecchiato e robusto, accompagna bene anche piatti impegnativi di cacciagione.
Va servito a una temperatura di circa 18-20 °C.