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Storia

LA FAMIGLIA COMIS. IL POETA ZORUTTI.

La nostra famiglia produce vino con passione e impegno da oltre 50 anni. Il fondatore, Andrea Paolo Comis, iniziò l’attività nel lontano 1966, ancora prima che si costituisse il Consorzio Tutela Vini del Collio nel 1968. Da allora, di generazione in generazione, la produzione del vino segue logiche tradizionali e sapienza antica, oggi con l’utilizzo di tecnologie moderne. La storia racconta che l’antica dimora che ancora oggi ospita l’azienda, e che risale al 1800, fu luogo di nascita e a lungo di residenza di un famoso poeta friulano, Pietro Zorutti, noto per aver riscattato il dialetto friulano facendolo uscire dalle campagne affinché diventasse testimonianza culturale in Italia e nel mondo. In suo onore e memoria, Andrea Paolo Comis decise di chiamare “Zorutti” l’azienda vinicola di famiglia.

“CI PIACE PENSARE CHE NEL FARE VINO CI METTIAMO ANCHE NOI
UN PO’ DI POESIA.”

LA NOSTRA ETICHETTA RACCONTA.

Abbiamo creato un’etichetta che si esprime in modo semplice e diretto: racconta i nostri simboli, i nostri luoghi, il nostro lavoro. Nel packaging è protagonista una chiesetta che, con colori diversi per ogni vino, vuole trasmettere ad amici e clienti la nostra indole spontanea e sincera.

``Z`` come Zorutti

Una strada, una traccia, un percorso, che dalla nostra cantina raggiunge la sommità delle colline. Un tragitto che immaginiamo possa collegare tra loro, nel tempo, le vendemmie e le annate che fin qui si sono susseguite.

Un segno antico

Nella parte centrale dell’etichetta la ``Z`` è un segno grafico tracciato col pennino di una stilografica. In ricordo delle prose scritte a mano dal famoso poeta Pietro Zorutti al quale è dedicato il passato, il presente e il futuro della nostra azienda.

Una piccola chiesa

Minuta ma emblematica, la chiesetta appare stilizzata sulle nostre bottiglie ed è il ricordo di un passato contadino, arcaico e devoto. Ancora oggi continua ad essere un’icona sacra, protettiva, per le vigne e per noi che le lavoriamo.

Spazio alla natura

Pochi simboli, chiari e significativi, su uno sfondo bianco che rappresenta la natura che ci circonda. È lei che decide, da milioni di anni, il destino delle coltivazioni: l'uomo ci mette l'ingegno e la passione, lasciando spazio alla vite, alla terra, al sole.

“IN QUESTE COLLINE LA VITE È SACRA E IN QUANTO TALE DEGNA
DEL MASSIMO RISPETTO.”

CONOSCI SUBITO I NOSTRI VINI.

Ribolla Gialla, Friulano, Chardonnay, Schioppettino, Refosco dal Peduncolo Rosso…